Il termine gamepad è in buona sostanza un termine davvero molto comune ormai, si tratta di un dispositivo che è infatti anche molto comune e utilizzato ormai da tantissime persone. Di sicuro si identifica sostanzialmente con una periferica di controllo per riuscire a giocare con il computer o anche con le varie console. La caratteristica principale dei gamepad è che viene usato tenendolo in genere con due mani, questo accade senza aver alcun bisogno di appoggio e quindi si differenzia perciò dai classici joystick.
Questo accessorio spesso viene anche chiamato joypad, ma è diviso in tante tipologie diverse. Diciamo che comunque se si cerca la storia del gamepad e si risale agli albori della sua nascita, l’origine viene fatta risalire al 1962 quando il gamepad venne utilizzato con il gioco Spacewar. Era un gioco che veniva per l’appunto comandato solo grazie ad una serie di interruttori che venivano integrati nel gioco stesso, tali interruttori avevano una grande scomodità di manovra. Proprio per questo motivo gli sviluppatori del gioco finirono con l’ideare quindi uno specifico dispositivo che fosse del tutto separato, ma al tempo stesso perfetto per il controllo del videogioco. Questo dispositivo è il primo che lo si può considerare un gamepad.
Spacewar è sostanzialmente un gioco che si ormai diciamo si è del tutto perso nei meandri del tempo, e anche effettivamente poco conosciuto al grande pubblico, ma grazie a questo gioco abbiamo avuto il primo gamepad della storia, e col tempo la situazione si è evoluta anno dopo anno presentando sempre nuovi modelli più tecnologici e funzionali.
Nel corso del tempo possiamo dire che come gioco è stato poi riprogrammato una serie di volte, senza contare che è finito col diventare una fonte di ispirazione per altri giochi magari più noti come il Computer Space che risale al 1971 e anche il più noto Asteroids del 1979. E’ ovvio i modelli che si trovano ora sono davvero molto più complessi e funzionali di quelli che c’erano un tempo, e soprattutto continuano costantemente ad evolversi proprio per permetterci la massima esperienza di gioco possibile da avere la momento.